Ponti dentali

Per chi ha denti perfetti il dentista è solamente un miraggio. Uno dei tanti specialisti che curano una parte del nostro corpo, ma che non c’è bisogno di avvicinare. Per chi invece ha qualche problemino… ecco che il dentista diventa una visita ciclica. Mia madre ci va una volta al mese da otto anni ormai! Ha un conto aperto! D’altra parte ha avuto grossi problemi e il dentista la sta aiutando moltissimo.

Io non sono stata troppo fortunata con la mia dentatura, purtroppo. A parte avere una naturale propensione per la carie (che mi ha costretto a farmi trapanare praticamente tutti i denti tranne gli incisivi), ho anche dovuto affrontare un terribile ascesso.

Una notte mentre dormivo pacificamente, dal nulla, mi sono svegliata per un fortissimo dolore in bocca, sul lato inferiore destro. Era lancinante, non capivo da cosa potesse essere stato prodotto perché la sera ero andata a letto senza alcun problema, eppure ora la testa mi scoppiava ed avevo voglia di strapparmela dal collo. Ho aspettato quasi un’ora sperando che quell’agonia finisse, ma semmai il dolore continuava ad aumentare. Mi sono alzata ed ho preso un antidolorifico che non ha sortito nessunissimo effetto e così, alle sette del mattino, dopo cinque ore di atroci sofferenze, sono andata al pronto soccorso. La dottoressa che mi ha visitata è rimasta sbalordita dal livello di infezione della mia guancia. Senza preavviso, e soprattutto senza anestesia (che ho scoperto non funzionare in caso di pus), mi ha inciso la gengiva e, dopo avermi lasciato urlare di dolore per qualche minuto, ha iniziato a togliermi il pus. Quando ha finito, finalmente ho smesso di sentire dolore, è stato un momento bellissimo. Purtroppo, la dottoressa mi ha detto che avrebbe dovuto togliere il dente, il quale era cariato fino al nervo ed aveva creato l’ascesso. Sono tornata a casa, quella sera, stanca morta e con un gran buco in bocca. Ho dovuto aspettare due settimane prima di poter andare dal mio dentista a vedere cosa si poteva fare per rimediare al mio buco tra i denti. Essendo ancora giovane, non mi andava proprio di lasciarlo così.

Dopo un’attenta visita il mio dottore mi ha spiegato dell’esistenza dei ponti dentali e della loro funzione. In pratica questi ponti vanno a coprire il buco tra un dente e l’altro con un dente finto ancorato a quelli vicini. Il dente finto non si muove e sembra perfettamente vero. Il paziente non nota nessuna differenza e non sente nessun fastidio. L’importante è tenere la bocca sempre molto ben pulita, cosa che avevo tutte le intenzioni di fare, naturalmente.